Manicure Giapponese: cos’è, come si fa e consigli sulla realizzazione

Avete sentito parlare della Manicure Giapponese? Questa tendenza vi permette di avere una manicure impeccabile senza fare uso dello smalto.

È una tecnica alternativa, che richiede molta pazienza e attenzione, ma che vi permette di realizzare una manicure estremamente elegante. Nel pieno del design giapponese, ecco che cos’è questa tecnica e come realizzarla.

Cos’è la manicure giapponese?

Per ottenere delle unghie perfette, di solito, facciamo uso di smalti, di gel semipermanenti e di attrezzature indispensabili. I giapponesi, tuttavia, hanno realizzato un metodo alternativo per ottenere lo stesso risultato, rispettando i canoni di bellezza e di eleganza.

Sappiamo che in Oriente tengono molto al concetto di natura e tendono a non utilizzare i prodotti pronti, ma cercano di trovare un modo alternativo per ottenere il medesimo effetto. Noi occidentali siamo abituati a un altro tipo di manicure: tendiamo ad utilizzare molto gli smalti, colorati, fluo, opachi, trasparenti.

Come realizzare la manicure giapponese

Per realizzare un’impeccabile manicure giapponese, invece, vi servirete dei prodotti della terra. Sì, le donne giapponesi sono solite sfruttare gli ingredienti totalmente naturali. Tra questi citiamo il ginseng e la cera d’api: in poche parole, l’unione degli ingredienti vi permette di creare una sorta di film protettivo.

Questo composto, invece di debilitare l’unghia, aumenterà la traspirazione, mantenendo la manicure intatta per settimane. L’obiettivo delle donne giapponesi è proprio questo: non solo avere una manicure perfetta, ma soprattutto di curare le unghie costantemente.

Ci sono i lipidi, infatti, nel composto: così come la lanolina, la glicerina e il pantenolo. Sono tutte sostanze che garantiscono una proprietà curativa senza eguali. Si va a stimolare la crescita e la resistenza dell’unghia, a curarla e a prevenire unghie deboli e spezzate con la manicure giapponese. Conoscevate questo metodo? Se lo utilizzerete, fateci sapere: a parere nostro, è assolutamente da provare almeno una volta nella vita.